venerdì 9 gennaio 2015

#TDLAB: e mo andatevela a spendere, va!! ... per gentile "concessione" del #BTO2014

... non era certo il caso di avere la conferma dello stile del TDLAB, ma poi la twittata del #BTO2014 pone alcuni interrogativi.

Interrogativi che riassumo con una sola domanda:






... ma che schifo è?




3 commenti:

  1. Una bella compagnia, non c'è che dire

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  2. Questo tweet è di una banalità e di un'ovvietà sconcertante, imho.

    E' ovvio che TDLAB e piani strategici vari sono perfettamente inutili se poi non c'è chi effettivamente lavora alla messa in opera dei piani medesimi.

    Perché allora provare a "tirare per la giacchetta" il consigliere per l'innovazione Paolo Barberis (ex Dada - Firenze) voluto da Renzi dopo aver infilato la Poggiani ad AGID nei modi assai noti?
    Che volesse essere un messaggio "trasversale" a Ceci e Franceschini, le cui credibilità sono ormai tracollate oltre l'irrecuperabile ?

    Fin da subito si era capito che TDLAB era una pagliacciata creata ad hoc tanto per provare a dare un contentino a qualcuno.
    Se non ti pagano è ovvio che non fanno sul serio.
    Però al BTO 2014 la passerella al ministro Dario l'han voluta garantire lo stesso.
    Cornuti e mazziati, praticamente.

    Idem per il commissariamento di ENIT (tutt'ora ignoto il compenso del commissario che doveva essere fissato con decreto ad hoc).
    Idem la messa in liquidazione di Promuovitalia, che è ancora lì a non si sa bene cosa fare (e il bilancio 2013 ancora non c'è, ovviamente).

    Questi consiglieri (e commissari) vengono pagati per non produrre una benemerita mazza, in concreto, imho.

    I 20.816,33 € netti pagati a Ceci, ad esempio, per sette mesi di incarico, cosa hanno prodotto in definitiva per il comparto?

    Zero.zero assoluto.

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