mercoledì 7 settembre 2011

La Germania a misura di disabile

Questo è un blog che parla solo ed esclusivamente di turismo (costruttivamente) ma l'occasione era ghiotta.
Infatti girovagando per il web scopro che in Gerrmania ... e a pensarla bene qualcosa c'entra pure nel turismo, per chi vuole capire.

Si chiamano Wohnprojekt e sono appartamenti costruiti su misura, per consentire ai disabili tedeschi di vivere in completa autonomia.
L’ultimo è stato inaugurato quest’estate a Plauen, in Sassonia.
Il primo inquilino è un ragazzo di 26 anni affetto dalla sindrome di Lesch-Nyan, una grave e rara malattia ereditaria che causa un’alterazione dello sviluppo motorio, ritardo mentale e movimenti involontari che possono sfociare in comportamenti di autolesionismo.
L’abitazione è disposta su due piani, di 140 metri quadrati ciascuno, e ospita in media otto persone, e al suo interno le persone diversamente abili possono condurre una vita del tutto indipendente, contando solo sulle proprie capacità e sull’aiuto della tecnologia.
È in funzione un ascensore (necessario per il giovane, che è costretto su una sedia a rotelle) e altre facilitazioni che permettono ai coinquilini di cucinare, mangiare e perfino occuparsi delle pulizie. L’obiettivo è garantire la massima autonomia possibile e il potenziamento delle risorse individuali di ognuno.
Finora, la costruzione di questo tipo di appartamenti a Plauen è andata avanti al ritmo di uno ogni cinque anni (il primo è stato inaugurato nel 1996), e i quattro già operativi sono sufficienti per 26 disabili.
Ma la richiesta è molto alta: ci sono già venti persone in lista d’attesa.

Quanto è costato il progetto?
Per rispondere a tutte le esigenze dei futuri inquilini sono stati necessari circa 300mila euro.
I finanziamenti sono stati erogati da tre associazioni: Aktion Mensch, Software-Stiftung e Stiftung Wohnhilfe.
Buona parte del denaro proviene dalla lotteria della  Aktion Mensch, la più grande organizzazione privata di fund-raising in Germania.
Ogni mese, sono quasi mille i progetti sociali finanziati dalla Aktion Mensch: sono rivolti a disabili, persone con problematiche sociali, bambini e giovani, e hanno l’obiettivo di implementare le possibilità di partecipazione alla vita della comunità.
Esistono anche programmi di auto-aiuto, sempre nell’ottica di rendere indipendenti e capaci di provvedere a se stessi tutti i cittadini.
Tutto questo è possibile non in virtù di una sovvenzione federale o regionale, ma grazie all’impegno costante dei cittadini che finanziano la lotteria di Aktion Mensch.
Quasi 4.6 milioni di tedeschi, infatti, spendono ogni anno i loro soldi (i biglietti costano da 12 a 35.5 euro) per “tentare la fortuna”.
Una fortuna che, però, non è soltanto la speranza di vincere somme strabilianti (peraltro non previste dalla lotteria) ma rappresenta un concreto aiuto economico, che permette ad Aktion Mensch di investire più di tre miliardi di euro all’anno in progetti sociali.


3 commenti:

  1. Naturalmente inteso come occhio di riguardo verso i meno fortunati, immagino?
    Perchè nel turismo, a quanto sembra, c'è più attenzione per gli animali che per i disabili.
    Considerazione che mi scaturisce dalle volte che la MVB ha parlato dei quadrupedi confrontata con quelle di cui ha parlato dei portatori d'handicap.
    :-)

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  2. ogni stagione siamo obbligati di dire no a decine di persone disabili che non riescono a trovare strutture idonee per disabili.Alcuni mi hanno detto ho telefonato da Milano Marittima a Cattolica non ho trovato un posto. Mi scuso e chiudo il telefono o rispondo alla mail. Così va il mondo, purtroppo.

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