lunedì 10 ottobre 2011

Il "balloon" di Paolo Rubini

Di Paolo Rubini, il direttore generale dell’Enit (l’Agenzia Nazionale del Turismo), su queste pagine ho già detto molto, ma non troppo.
Qualche volta però, per evitare l’eventuale logorroicità nel dire cose e quasi simili causali che mi portano a controbattere i suoi dati sulle presenze internazionali da un tanto al chilo, mi capita di soprassedere e far buon viso a cattiva sorte.
Ho anche altro da fare, per fortuna, e quello che dice il Rubini non è certo lo scopo della mia vita, ci mancherebbe altro.

E ho sempre pensato (anzi, ne sono convinto) che l’autenticità di statistiche e dati possa essere di grande aiuto per chi e con chi nell’ambito del turismo ci lavora, produce, porta benessere e sopravvive.
I numeri negativi non possono e non devono diventare positivi per contribuire al solo personale piacere o salvaguardia di qualche “careghino” importante, i numeri devono obbligatoriamente essere dati con ragione di causa per permettere alla gente che ambita nel settore, di capirci qualcosa e trarre le conclusioni del caso.
Sennò non è più un caso, bensì un piccolo caso, e vale a dire, un casino.

Pertanto gli annunci buttati giù così tanto per dire qualcosa nelle “fugaci” riunioni e senza riscontro di veridicità alcuno, beh; quelle non le farò mai passare in “cavalleria”.

Un segno meno porta gli osservatori ad impegnarsi di più per rimediare all’inghippo e, viceversa, il segno più, sovente permette agli “sciocchi” (e di questi ce n’è a iosa) di riposare sugli allori, che poi tanto allori non sono.
Rimini: durante l’incontro avvenuto nei primi giorni d’ottobre al “Ttg incontri” il Paolo Rubini che è anche consigliere delegato del CBI (Convention Bureau Italia) ha sentenziato così: “L'unione di sedi prestigiose e infrastrutture moderne con la cultura, architettura e gastronomia, e le bellezze naturali fanno dell'Italia una destinazione privilegiata per il turismo congressuale che, nonostante l'attuale crisi economica e' in netta ripresa perché è in grado di assorbirne gli effetti meglio di altri''.

Balloon!

Così talmente in netta ripresa, e che è in grado di assorbire gli effetti della crisi mondiale meglio delle altre nazioni, che questa (vedi link a pagina 17 di 29) è la situazione fornita dall’ICCA (International Congress and Convention Association), e che poi è anche la fonte dei suoi dati.
In poche parole, guardando i dati forniti dall’ICCA, si passa da 351 meeting del 2004 a 341 del 2010 (mentre nel 2009 furono ben 408).
Si si, proprio una gran bella ripresa!

E per avere i dati (quelli precisi e non campati in aria) del 2011 bisogna aspettare il giugno o luglio del 2012 dall'ICCA che è e rimane una fonte autorevole.

Ora è incomprensibile il come si possa guardare la stessa cosa e dare e dire cose completamente diverse.
Personalmente un’opinione del perché ce l’ho, ma forse è meglio che non ve la dica.

Nella stessa riunione il nuovo direttore del neonato CBI, Patrick Hoffnung, ha sostenuto che, sempre secondo i numeri Icca, l'Italia e' sesta, dietro a Stati Uniti, Germania, Spagna, Regno Unito e Francia nel ranking delle destinazioni internazionali per il corporate travel … ed è vero, bontà sua!
Mentre dell’altra sua dichiarazione in merito al secondo posto, dopo gli Stati Uniti, nella classifica internazionale per numero di partecipanti al turismo congressuale, non sono ancora in grado di dirvi s’è vero, poiché per saper ‘sti dati, bisogna essere membri di quella organizzazione, e io non lo sono.
Comunque ne sono in attesa e speriamo che il tutto sia vero.

Ma non ho grandi dubbi sull’autenticità dei numeri poiché l’Hoffnung è un tecnico del turismo e pertanto (solitamente ma non tutti) da questi arrivano cose più certe; staremo a vedere.
Infatti mentre vi scrivo arrivano i dati che ne confermano l’autenticità; l’Italia è seconda agli Stati Uniti e precede nell’ordine Spagna, Germania, Canada e Francia.
Bene Italia, bene Hoffnung … ma male Rubini!
Ettepareva!

P.S.: Ma a che cosa serve dire che sempre tutto va bene anche quando così bene non va?

Mah? 

27 commenti:

  1. Come al solito, preciso, conciso e con quella simpatica 'funny come dice il suo blog' critica.

    Bravo Ardoino, Lei è l'unico in italia a non perdere di vista la verità delle statistiche e dei dati che sono una parte essenziale del buon lavoro.

    Grazie!!

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  2. @PL

    Se poi ci aggiunge che non c'è assolutamente della cattiveria nelle intenzioni di Luciano........

    @Luciano

    Era già da tempo che non scrivevi dell'Enit ..............???

    :-)

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  3. Carissimi,
    Ardoino è particolarmene portato alla scrittura ma meno all'analisi ed agli approfondimenti. Poi è un mago di creatività per le sue grafiche, ma quello sarebbe un altro mestiere e non quello di esperto del turismo.
    Il ballon di Rubini è solo un suo problema capacità di analizi, in quanto cerca di ricavare i dati tendenziali, come quelli riportati nel mio intervento, da quelli del 2010, quando siamo quasi a fine 2011.
    Un errore che un uomo di numeri non avrebbe mai fatto. Poi, in merito ai suoi commenti "cadreghini", faccio solo notare che avendo avviato il convention bureau più o meno a luglio, è difficile ipotizzare una motivazione "strategica e personale" nel descrivere una situazione più rosea di quella reale, in quanto di certo non potrebbe essere merito del neocostituito Convention Bureau.
    Quindi, più studio e meno dietrologia, e certamente avremo lo stesso punto di vista.
    Saluti

    Paolo Rubini

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  4. Ahia-ia-ia-iai, gentilissimo Dott. Rubini, lei è caduto nella più evidente contraddizione con …più studio e meno dietrologia, e certamente avremo lo stesso punto di vista.
    Poiché se lei si ritiene all’altezza del compito datole alla direzione dell’Enit, conferma con quelle parole, delle altrettanti doti turistiche nell’Ardoino.
    Questo è evidente.
    Pertanto …..

    Saluti

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  5. @Paolo Rubini

    Quindi lei avrebbe già i dati Icca del 2011?

    E perchè non li ha menzionati nel suo inetrvento a Rimini?

    E quale -netta ripresa- c'è dai 408 ai 341 meeting che sono quelli a conoscenza dei più?

    Cordialmente

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  6. Forse il problema è che Paolo Rubini è il direttore generale dell'Enit mentre Ardoino ....... non si sa.

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  7. @Rubini


    Quindi Patrick Hoffnung ha dato i dati del 2010 e subito dopo lei ha dato quelli del 2011?
    Nel suo commento vuol forse dire questo?

    Mi perdoni ma non ci credo.

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  8. Si possono sapere i dati del 2011?

    Grazie!


    B. C.

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  9. @Luciano

    Cosa hai da dire in tua discolpa?

    Praticamente ti ha detto che sei bravo nella scrittura e bravo nella creatività della grafica.
    Mentre la stessa cosa non vale nei numeri, nella capacità di analisi, nello studio, e disponi di troppa dietrologia; poi di turismo non ne capisci niente.
    Però se ti applichi sei come lui o per lo meno avrete lo stesso punto di vista.

    C'è qualcosa che non va o sbaglio?

    ;-)

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  10. @Luciano

    ma non rispondi?
    Dove seiiiiiii???

    :)

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  11. Per Francescopedroni

    Non avrà idee per ribattere e perciò tace.

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  12. E vabbè dai, mettiamola così.

    A parte il Suo “caro” che suona più come un augurio al “ti beccassi almeno un bel raffreddore che ben ti stà” che altro, di cui speriamo che i miei anticorpi sappiano fare il dovuto e richiesto lavoro per ostacolarne eventuali Sue mire nocive, esaminiamo per bene la cosa.
    Patrick Hoffnung elenca dei dati che sono pertinenti al 2010, mentre subito dopo Lei sostiene (nel commento … “quando siamo quasi a fine 2011”) che si riferiva al 2011.
    Beh, almeno un accenno all’anno avrebbe ovviato qualsiasi altra considerazione, intendo la mia del post “Balloon …”.
    E se quindi Lei dispone di dati a che noi non sono ancora pertinenti, perché non dirli (?), e che cosa lo vieta?
    Pertanto è facile evincere che anche Lei si riferisse al 2010, e i dati non sono così in “netta ripresa” come invece ha sostenuto nella riunione a Rimini.
    Ma tralasciamo tutto questo che al fin dei conti è relativo; anche se sempre si spera (almeno io) che non esistano mai dei doppi sensi.
    E vengo alle noti dolenti.
    L’Untwo ha detto e ridetto che l’incremento della percentuale “estera” in Europa si attesta su stime del 6%.
    Il 15 agosto 2011 la Brambilla dice così: “… il trend positivo si conferma anche quest’anno, con una crescita di visitatori del 3,8%, e con una maggiore spesa stimata nel 4,1% …”
    Dopo di che escono i dati dell’Untwo che appunto parlano di quel +6% in Europa.
    E subito dopo il +3,8% diventa d’incanto un bel +6,6% (21 settembre 2011) e il 4,1% di spesa, tramuta in un 7,3% che manco li cani …!!!
    Ma dico, si pensa forse che siamo scemi?
    Aumentare proprio nel mese di agosto con quelle percentuali dove in quel periodo molti lavorano già in overbooking … e poi invece si parla di presenze sull’ordine dell’80% della capienza … suvvia.
    Ma tralasciamo anche questo e discutiamo dell’Enit.
    Ammesso che nel turismo non ne capisco una cicca (e vabbè); concesso che dal “carrozzone” dei tempi passati si è passati ad una organizzazione che non ricorda “quasi” più l’armata Brancaleone (ne sono convinto), ma per davvero credete che non si possa fare di meglio di quello che già fate?
    E qui avrei bisogno delle pagine della Treccani per elencarvi le str…anezze che si sono viste e lette in questi pochi anni. … e perché sentirvi sempre lodare vicendevolmente quando qualcuno sa far di meglio (e lo fa) … perché se l’Europa aumenta del 6% e noi siamo sotto quella soglia; vuol per forza dire che c’è chi si prende anche la nostra percentuale, o no?
    Beh, in questo caso, così tanto bene non va.
    Semplice semplice e saluti.
    Etcium! (te possino).

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  13. Interessante la posizione nella classifica ICCA 2010 (310 posiz.) delle nostre città.
    La prima (Roma) arriva al 25esimo posto.

    025 Rome [72]
    056 Florence [32]
    070 Milan [25]
    129 Bologna [14]
    129 Venice [14]
    146 Torino [12]
    159 Naples [11]
    178 Pisa [10]
    196 Padova [9]
    215 Genova [8]
    249 Trento [7]
    249 Verona [7]
    284 Lake Como [6]
    284 Palermo [6]
    309 Parma [5]
    --- Others* [103]

    *meno di 5 congressi

    Queste sono le prime 24:

    01 Vienna [154]
    02 Barcelona [148]
    03 Paris [147]
    04 Berlin [138]
    05 Singapore [136]
    06 Madrid [114]
    07 Istanbul [109]
    08 Lisbon [106]
    09 Amsterdam [104]
    10 Sydney, [102]
    11 Taipei [99]
    12 Beijing [98]
    12 Buenos Aires [98]
    14 London [97]
    15 Copenhagen [92]
    16 Seoul [91]
    17 Stockholm [89]
    18 Budapest [87]
    19 Prague [85]
    20 Hong Kong [82]
    21 Shanghai [81]
    22 Brussels [80]
    23 Kuala Lumpur [79]
    24 Sao Paul [75]

    Pare quasi incredibile che a Lisbona si siano fatti il 47% e ad Istanbul il 51% in più di congressi rispetto a Roma.

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  14. Nell'ultimo triennio (2008-2010) siamo terzi, precedendo gli Stati Uniti, quanto a peggioramento percentuale delle performance in termini di numero congressi (2010-max)/max.
    Ci battono, ma di poco, francesi ed inglesi.

    01 U.S.A. 714 727 623 [-14.3%]
    02 Germany 495 524 542 [+3.4%]
    03 Spain 424 485 451 [-7.0%]
    04 United Kingdom 424 478 399 [-16.5%]
    05 France 450 384 371 [-17.5%]
    06 Italy 399 408 341 [-16.4%]
    07 Japan 309 278 305 [-1.3%]
    08 China-P.R. 294 284 282 [-4.1%]
    09 Brazil 256 297 275 [-7.4%]
    10 Switzerland 217 227 244 [+7.5%]

    Ma siccome Rubini ci assicura che siamo in ripresa, possiamo stare belli tranquilli.

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  15. E' tutto molto strano.

    Sempre nel sito dell'ICCA ho trovato dei dati completamenti diversi dal link che ho inserito nel post in PDF.

    http://www.iccaworld.com/newsarchives/archivedetails.cfm?id=2175

    http://www.iccaworld.com/npps/story.cfm?nppage=2503


    :-(

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  16. Però dovete ammettere che ne ha di fegato per venire a scrivere su questo blog che lo critica.
    E se non fosse poi così male?

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  17. ENIT-blog tutto sbagliato : 1-0

    o se preferite

    PR-LA: 1-0

    non si sa dov'è la verità....ma a venderla il primo è di gran lunga più forte....

    e poi...che ridere!!! ha convinto pure LA che l'ente turistico è migliorato!!!!!

    che ridere!!!!

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  18. @Luciano

    Siamo attaccati dai "Marines" di PR?


    ;-)

    RispondiElimina
  19. @Anonimo (forse)

    Beh, contento te, contenti tutti.

    Però eri nettamente in fuori gioco e l'arbitro annulla su segnalazione del guardialinee.
    La moviola conferma che sei stato scorretto, il pubblico rumoreggia ma si mantiene calmo.
    Però un bel cartellino giallo non te lo toglie nessuno, e attento al prossimo che l'è quello rosso.

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  20. Luciano, anonimo (forse), vuoi forse dire che è PR?

    1-0 [?] si, creditelo.

    E' una partita a una porta sola: Tuttosbagliatotuttodarifare 200 - Enit 0 [zero].

    Che ridere!!!!!!!

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  21. Il Ferrara Balloons Festival è nel Patrimonio d'Italia.
    Ma pare non si tratti del Giuliano televisivo.
    Il Rubini balloon... potremmo magari inserirlo tra le Gemme d'Italia. ;-)

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  22. @vinc

    volendo dare per buono il 200 a 0....
    lo rettificherei almeno in 200 a 1....

    ti ricordi che momento infausto la retromarcia sul post sulla conferenza stampa a Mosca di ENIT....?

    io pero' direi comunque 200 a 2, con l'ultimo autogol svelato dal PR al LA...

    dai, 200 a 2 non è male...e mi sa tanto che cojavascript:void(0)n questa mollezza si arriverà presto al pareggio....

    RispondiElimina
  23. @Anonimo

    tu scrivi...momento infausto la retromarcia sul post sulla conferenza stampa a Mosca di ENIT....?
    Allora di Luciano non hai capito niente!
    Perchè se l'Enit va bene, il primo a goderne è proprio lui!!!!
    E forse ancor più di Marzotto, Brambilla e Rubini messi assieme!!!!

    E ..... ...e mi sa tanto che cojavascript:void(0)n questa mollezza si arriverà presto al pareggio.... cosa vuol dire?

    Oltre tutto sono sicuro che Luciano vorrebbe perdere anche 201 a 200 ...... ma non posso dire altro, poichè tradirei la sua amicizia.

    Ciao

    PS: Dì la verità, sei PR?

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  24. @Vincenzo


    Si vabbè, ma parli sempre troppo.

    :)

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  25. @Luciano

    :)

    Ma dai, che cosa ho detto?

    :)

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