giovedì 21 marzo 2013

The Winner is ...


Se esistesse un premio sulla qualità o produttività delle proposte dei DDL "bizzarri" presentati in questi pochi giorni dall’insediamento dei "nuovi" nei Palazzi, beh, la gara per aggiudicarselo sarebbe di certo molto ardua e difficoltosa.

Personalmente, e non me né si voglia poiché sulla signora ho scritto oltre 1.000 pezzi e può apparire come una cosa abbastanza voluta e ricercata, ma così non è, il primo assoluto “The Winner is” va d'autorità a Michela Brambilla, e mo vi spiego anche il perché.

Sappiamo tutti che non c’è ancora un governo ma i nuovi parlamentari non hanno perso tempo: dallo scorso venerdì, data dell’avvio della XVII legislatura, sono 550 i progetti di legge depositati dai neodeputati e senatori.
A meno di una settimana però spuntano già provvedimenti che possiamo definire “bizzarri”: mentre si cercano risposte alla crisi del Paese, ai tagli della politica e a temi sociali, c’è chi suggerisce i suoi cavalli di battaglia, come l’istituzione del Principato di Salerno, e chi vuole che i cavalli, quelli veri, siano riconosciuti come “animali di affezione”.

Str … ezze che si trovano spulciando tra le proposte di legge e che indicano come la strada per la buona politica è fatta di alti ma anche di tanti bassi.

Non ci sono solo provvedimenti bizzarri, sia chiaro, ma è comunque utile andare a vedere chi e cosa è stato proposto al nuovo Parlamento, mentre tutto è ancora da decidere.
Non mancano anche ddl che vanno al cuore di problemi gravi, come la crisi economica e finanziaria: ci ha pensato il senatore Domenico Scilipoti (PdL) con il ddl n. 174 che chiede al Parlamento “Disposizioni per il ripristino della sovranità monetaria dello Stato italiano nel rispetto dei trattati internazionali“.

Alla Camera Edmondo Cirielli (FdI) ha chiesto, con il ddl 33, la “Modifica dell’articolo 131 della Costituzione, concernente l’istituzione della regione Principato di Salerno“, suo cavallo di battaglia già da presidente della provincia. Michela Vittoria Brambilla (PdL) punta ai cavalli veri con il ddl 323 per “riconoscimento degli equini quali animali di affezione“, presentando anche la proposta n. 307 per istituire un “Ufficio del Garante per i diritti degli animali“.

Molte anche le richieste legate al territorio d’origine o quello d’elezione: Luigi Dellai (PD), con il ddl 296 ha chiesto l’istituzione di una casa da gioco a Chianciano Terme, senza dimenticare la “valorizzazione e la salvaguardia della via Francigena” (ddl 294). Dalla Lega Nord Matteo Brigantini chiede con il ddl 218 “disposizioni per la celebrazione del festival lirico dell’Arena di Verona” a cui risponde Giovanni Burtone (Pd) con “attribuzione della denominazione di ‘Città nazionale del presepe’ al Comune di Grassano” (ddl n. 198).

Non mancano festività religiose e non. Alla Camera Renate Gebhard del Svp chide di ripristinare “la festività di San Giuseppe nella data del 19 marzo” (ddl n.58), Pino Pisicchio di Centro Democratico sogna una giornata “del rifiuto della povertà” (ddl n.197), mentre al Senato Roberta Pinotti (PD) vorrebbe una “giornata nazionale dell’Inno d’Italia” (ddl n. 80).

L’onorevole Paola Binetti (UdC) chiede “disposizioni per la valorizzazione delle tifoserie e la partecipazione delle famiglie alle manifestazioni sportive nel calcio“, mentre il senatore leghista Sergio Divina vorrebbe istruire norme per la “tutela delle televisioni di strada” (ddl n. 144). Insomma, in attesa di capire se e come il Paese sarà governato, i neo eletti non hanno proprio perso tempo.



Tanto da qui e poco da me

P. S.: Magari ce n'erano dell'altre (di proposte) di maggior importanza, considerati i tempi, non era forse meglio ... o no?





2 commenti:

  1. Sul turismo immagino si siano precipitati tutti quanti a depositare decine e decine di DDL, no? ;-)

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