mercoledì 19 ottobre 2016

Turismo senza trasparenza. All’Enit i bilanci e i compensi dei dirigenti sono sempre top secret ?

Uno schiaffo al decreto trasparenza, che impone la diffusione di queste informazioni.
Sul caso è stata presentata l’ennesima interrogazione alla Camera a firma del deputato Aris Prodani... (qui l'interrogazione parlamentare con riferimento anche a questo blog)

«Tutto sbagliato tutto da rifare», blog tematico curato da Luciano Ardoino, in un articolo dell' 8 ottobre 2016 (ved. qui) evidenzia come sul sito di Enit non siano presenti le pubblicazioni sui bilanci 2015 e 2016 e nemmeno, nella sezione trasparenza, gli importi di stipendi ed eventuali premi dei dirigenti attuali e di quelli passati.

E sul quotidiano La Notizia (ved. Qui).

Anche sulle tempistiche del rifacimento del portale italia.it... Roberta Milano è lì da meno di tre mesi e la Christillin ha chiarito a TTG che la convenzione è ferma alla Corte dei Conti.
E' chiaro che al momento il piano non c'è: poi a leggere le dichiarazioni, anche passate, e le slides presentate, questi puntano sostanzialmente sui social.
Che secondo me non servono ad una mazza fionda (ved. qui una chiara dimostrazione), al più potrebbero essere utili per reindirizzare i potenziali visitatori su un sito che offra loro servizi concreti e di immediata prenotabilità; se di fatto li rimandi alle OTA o a TA... tanti cari saluti alla remunerazione per chi offre alloggio e che non paga le tasse in Italia... oltre al sommerso che produce e alla faccia di chi si lamenta ma non vuole fare niente, in considerazione che la soluzione c'è ed esiste da mo (ved. qui).

Mi sembra molto più grave il fatto che a distanza di un anno il direttore vendite non ci sia, visto che avevano come mission, secondo legge, la promo-commercializzazione che, invece, a sentire loro (Roberta Milano compresa) non è una priorità.

Mi domando inoltre se, al momento, in ENIT dispongano dell'intero budget dell'anno o meno... ma ci credo davvero poco... e in definitiva una gestione davvero RI-DI-CO-LA che, nel qualcaso ce ne fosse ancora bisogno, dimostra chi lì c'hanno messo a governare (male) il marketing del turismo.

4 commenti:

  1. Sono loro i primi a dire che con le sedi estere non hanno problemi con il personale, visto che sono assunti con contratti diversi da quelli applicati in sede centrale dalla "vecchia" ENIT.
    E che le sedi lavorano a pieno ritmo.
    Poi basta un video che mostri la sede ENIT nel centro di Londra per rendersi conto dello stato reale delle cose, aldilà di quello che vanno raccontando sul web... ("non è mai stato possibile fare una qualche campagna di advertising" ... ??? ... "Posso assicurare che sta cambiando tutto. E nello specifico... il nuovo management era informato e assicura che nel 2017 la questione sarà risolta.").
    E' passato un anno da quando il nuovo CdA si è insediato !!

    RispondiElimina
  2. Stupisce anche che Marco Camisani Calzolari se ne sia accorto solo adesso nonostante viva a Londra dal tempo che fu seppur sia membro del Comitato per l’Innovazione del Turismo istituito dal Ministero del Turismo.

    ... capisco che non è nelle sue spettanze andare in Princes Street 1, una simpatica stradina del centro londinese, per vedere come la va nel negozietto dell'Enit, ma diciamocelo, farlo un po prima, no ?

    Personalmente di 'sti salvatori della Patria una tantum, beh; ne faccio anche a meno considerato che la situazione in quel posto la si conosceva da mo.

    RispondiElimina
  3. Insomma, va bene che vada e che faccia il video ma dovevo andare prima, altrimenti sono "una tantum" :)

    RispondiElimina
  4. Ciao Marco,

    ci si risente dopo tanto...

    ... comunque sia, non vivendo a Londra, non appartenendo al Ministero del Turismo nazionale e non essendo quella bellissima città una mia meta granché "battuta", già qualche anno fa inviai uno studente per sapere come l'andava da quelle parti (ved. qui), anche perché poco prima scoprimmo che nell'Enit di Parigi (ved. qui)... forse esagero nel sapere come lavora certa gente (vedi l'Enit), ma se lo facessero tutti...

    Confesso che m'ha fatto però piacere quella critica (il tuo video) che spero chi di dovere rimedi in qualche modo, facendola così diventare costruttiva... ma ci credo poco considerato il pregresso.

    :)

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali